mercoledì 30 maggio 2012

ciminiere

sempre per la serie piccole mani all'opera, oggi vi presento un libretto dedicato alle ciminiere.
ci ha fatto pensare a torino, naturalmente. soprattutto nel finale col forte cuore..
ve lo metto per intero, partendo dalla copertina:
e poi le pagine, con l'immancabile testo dell'amico g.
e lieto fine

saluti da torino.

piccole mani

prendete venticinque undicenni, passateci due ore di tempo. 
in uno spazio chiuso, con poco o niente a dispozione: carta, colla, forbici, colori.
prendetene altri venticinque ripetete l'operazione. poi altri venticinque e ripetete.
aggiungete fogli di cartoncino recuperato in strada, e un grande amore: gianni rodari.
mescolate per bene e appariranno:

lune bambine, trottole e pallottole, ippogrifi a caccia di meraviglie


emigranti con valigie troppo grandi, cani fedeli a terre che non danno pane, piccoli campi..


treni lunghi da qui fin là, capostazioni ragazzetti, fischietti e trombettine..


lunedì 28 maggio 2012

amo il ricamo



Un'idea che mi frullava da un po' in testa era quella di fare delle magliette con dei disegni, ma che fossero un po' diverse da quelle solite stampate (anche perché non avrei saputo come stamparle, del resto): l'occasione per cimentarmi con questa nuova attività è giunta con il compleanno dell'amico P. che abbiamo celebrato ieri al parco.

Per lui e la sua socia, la mia amica F., avevo tempo fa disegnato un logo per lo studio che hanno fondato insieme, e ho pensato che potevo partire da quelle immagini per fare la maglietta:






Per riportare l'immagine sulla t-shirt ho pensato che potevo RICAMARLA, ed é esttamente quello che ho fatto: ho preso un pezzo del mio copripiumino giallo (la biancheria ZARA HOME è più grande dei piumini di IKEA, quindi avanzava un po' di stoffa), della lana e del filo nero, ho tagliato, cucito e ricamato, et voilà:






Francesco Vezzoli, fatti da parte: l'arte del ricamo ha una nuova stella.



mercoledì 23 maggio 2012

crush of the day




Ieri sera "concerto da camera" di Woodpigeon in una casa bellissima in un cortile bellissimo, con tanta gente, litri di tè, e la partecipazione della mia mania del momento: i grafici di Elyron , dei quali finalmente mi sono aggiudicato il poster  (già collocato nella microcasa).
Cool cool cool.








lunedì 14 maggio 2012

piccolo mondo antico

oggi va così


    Torino

    I.
    Quante volte tra i fiori, in terre gaie,
    sul mare, tra il cordame dei velieri,
    sognavo le tue nevi, i tigli neri,
    le dritte vie corrusche di rotaie,
    l'arguta grazia delle tue crestaie,
    o città favorevole ai piaceri!

    E quante volte già, nelle mie notti
    d'esilio, resupino a cielo aperto,
    sognavo sere torinesi, certo
    ambiente caro a me, certi salotti
    beoti assai, pettegoli, bigotti
    come ai tempi del buon Re Carlo Alberto...

    «...se 'l Cônt ai ciapa ai rangia për le rime...»
    «Ch'a staga ciutô...» - «'L caso a l'è stupendô!...»
    «E la Duse ci piace?» - «Oh! mi m'antendô
    pà vaire... I negô pà, sarà sublime,
    ma mi a teatrô i vad për divertime...»
    «Ch'a staga ciutô!... A jntra 'l Reverendô!...»

    S'avanza un barnabita, lentamente...
    stringe la mano alla Contessa amica
    siede con gesto di chi benedica...
    Ed il poeta, tacito ed assente,
    si gode quell'accolita di gente
    ch'à la tristezza d'una stampa antica...

    Non soffre. Ama quel mondo senza raggio
    di bellezza, ove cosa di trastullo
    è l'Arte. Ama quei modi e quel linguaggio
    e quell'ambiente sconsolato e brullo.
    Non soffre. Pensa Giacomo fanciullo
    e la «siepe» e il «natìo borgo selvaggio».


    II.

    Come una stampa antica bavarese
    vedo al tramonto il cielo subalpino...
    Da Palazzo Madama al Valentino
    ardono l'Alpi tra le nubi accese...
    È questa l'ora antica torinese,
    è questa l'ora vera di Torino...

    L'ora ch'io dissi del Risorgimento,
    l'ora in cui penso a Massimo d'Azeglio
    adolescente, a I miei ricordi, e sento
    d'essere nato troppo tardi... Meglio
    vivere al tempo sacro del risveglio,
    che al tempo nostro mite e sonnolento!


    III.

    Un po' vecchiotta, provinciale, fresca
    tuttavia d'un tal garbo parigino,
    in te ritrovo me stesso bambino,
    ritrovo la mia grazia fanciullesca
    e mi sei cara come la fantesca
    che m'ha veduto nascere, o Torino!

    Tu m'hai veduto nascere, indulgesti
    ai sogni del fanciullo trasognato:
    tutto me stesso, tutto il mio passato,
    i miei ricordi più teneri e mesti
    dormono in te, sepolti come vesti
    sepolte in un armadio canforato.

    L'infanzia remotissima... la scuola...
    la pubertà... la giovinezza accesa...
    i pochi amori pallidi... l'attesa
    delusa... il tedio che non ha parola...
    la Morte e la mia Musa con sé sola,
    sdegnosa, taciturna ed incompresa.


    IV.

    Ch'io perseguendo mie chimere vane
    pur t'abbandoni e cerchi altro soggiorno,
    ch'io pellegrini verso il Mezzogiorno
    a belle terre tiepide e lontane,
    la metà di me stesso in te rimane
    e mi ritrovo ad ogni mio ritorno.

    A te ritorno quando si rabbuia
    il cuor deluso da mondani fasti.
    Tu mi consoli, tu che mi foggiasti
    quest'anima borghese e chiara e buia
    dove ride e singhiozza il tuo Gianduia
    che teme gli orizzonti troppo vasti...

    Evviva i bôgianen... Sì, dici bene,
    o mio savio Gianduia ridarello!
    Buona è la vita senza foga, bello
    godere di cose piccole e serene...
    A l'è questiôn d' nen piessla... Dici bene
    o mio savio Gianduia ridarello!...
Guido Gozzano


mercoledì 9 maggio 2012

gli anni per strada

ieri compleanno dell'amica m.
non mi dilungo in sproloqui romantici. dico solo che mi insegna ogni giorno qualcosa e ogni giorno facciamo almeno una discussione, insomma un'amica vera.
per lei festa a sorpresa rigorosamente in strada, in uno degli spazi pubblici arredati con le sue celeberrime sedie azzurre arredo mobile di san salvario.

torte mani d'oro: pan di spagna, crema e fragole.

la ricetta del pan di spagna di zia paola, con tanto di segreti:
Ingredienti: farina 00  200g, uova  6, zucchero 200 g, lievito 1 bustina            
Lavorare i rossi con lo zucchero per circa 10 minuti con la frusta elettrica, fino a quando il composto scrive, ovvero tirando su la frusta il filo di composto rimane un po’ in superficie.
Montare i bianchi a neve solida con un pizzico di sale. Mescolare i bianchi a neve nella coppa dei rossi con un movimento da sotto a sopra rigirando il composto. Setacciare la farina e mescolare senza far smontare il composto. Setacciare il lievito e mettere nella teglia imburrata e infarinata. Infornare a 175 gradi per 40 minuti

i segreti: la teglia deve essere molto sottile! da quando si mette il lievito il composto deve essere messo immediatamente in forno

lunedì 7 maggio 2012

(anche) oggi sposi



Nuova settimana, nuovo invito.
Questo lo feci per l'amica C. che per il suo matrimonio all'insegna dell'estremo understatement (dunque suppongo scicchissimo), voleva un invito in cui si non si vedessero che le gambe dei componenti della famiglia: le sue, quelle di G. che fa la guida alpina, con i suoi scarponi, e quelle del baby.
Per farlo mi ero ispirato a un disegno che feci per gli amici Z. e N. in occasione del battesimo di N., che aveva riscosso un certo successo, al quale sono molto affezionato e che pubblico qui sotto.




domenica 6 maggio 2012

nina, un po' mina

ieri sera concerto torinese di nina zilli.
e così questa regina - un po’ mina, un po’ nina (simone), un po’ amy (winehouse), un po’ nilla (pizzi), un po' anche moira (orfei) - mi ha conquistato ancora una volta!
 
ieri più di tutte mi ha ricordato la mia amatissima mina con le sue parole, il suo look, le sue lunghe e sinuose braccia. 
a lei dedico questi miei esperimenti in fatto di cucito. un abitino blu un po’ nostalgico:

e una cintura double face, si usa di qua e di là!


chissà se alla nostra beniamina piacerebbero!

venerdì 4 maggio 2012

oggi sposi



quando si sposano due tipi giovani belli e simpatici, preparare l'invito per il loro matrimonio è semplice e divertente.
Il tema era facile: lui suona in un gruppo e  fa il deejay, lei insegna la musica ai bambini, ed ecco l'invito-cartolina a tema musicale!




la prima prova

lo schizzo

gli appunti