mercoledì 12 dicembre 2012

souvenir de Barcelone



Y te acercas, y te vas
después de besar mi aldea.
Jugando con la marea
te vas, pensando en volver.
Eres como una mujer
perfumadita de brea
que se añora y que se quiere
que se conoce y se teme

J.M.Serrat* , Mediterraneo






E pensare che io non ci volevo nemmeno andare.
Quando mi toccò in sorte, l'unico pensiero era "io voglio andare a Londra": l'idea dei tori, delle discoteche col bagno di schiuma, dei sombreri e della sangria non solo non mi aveva mai allettato ma mi atterriva proprio, soprattutto davanti alla prospettiva di doverci trascorrere quasi un anno.
Dopo tre mesi, pensavo solo che avrei voluto tornare a casa, poi è successo qualcosa.
E non sarei mai più voluto andare via.

Adesso che son qua, ci penso sempre.

L'amica E. mi aveva proposto un po' di tempo fa di mandarle un disegno per una mostra, in cui esporre cose mandate da gente che ha vissuto a Barcellona e che ha dovuto andar via.
Io ho pensato di fare un riassunto delle cose che mi vengono in mente quando ci penso.

Fra un po' ci torno. sono tanto contento.



*ringraziamo il nostro amico sr. Mar, raffinato ed attento lettore, che ci ha fatto notare come avessimo attribuito il testo ad a. Pla, quando invece era di J.M.Serrat. 



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