lunedì 10 dicembre 2012

buy a fucking book

L'altro giorno sentivo alla radio che si sta facendo di tutto per far "aumentare i consumi": una cosa che mi ha fatto molto pensare.

Intendiamoci: personalmente non sono mai stato un fan della fricchettonaggine, del NO LOGO e della vita nei boschi, però in questi ultimi tempi mi sto convincendo sempre di più che un modello di vita che tara il benessere su quanto siamo in grado di consumare sia davvero triste.

È il capitalismo, baby. 

Va benissimo, ci siamo nati e cresciuti dentro, e non ho certo alcuna alternativa verosimile da mettere sul banco, né sono sicuro che ci sia davvero qualcuno che ne abbia una.
In questi giorni, che sono i miei preferiti di tutto l'anno, trovo un po' difficile tenersi fuori dal mambo di panettoni, pubblicità e regali: a me del resto qualcuno piace anche farlo (e riceverlo).

In fin dei conti, se non fosse così difficile azzeccare un regalo così intimo e personale, suppongo che un (bel) libro risolverebbe tanti problemi.




Nessun commento:

Posta un commento