La piccola singer, ricevuta su richiesta dai genitori per il compleanno della maggiore età, dormiva stancamente stretta in una polverosa scatola di cartone. Il triste involucro riportava il mio nome scritto a pennarello, segno indelebile dei numerosi traslochi tra la Puglia, la Francia e il Piemonte.
Fabbricarle una piccola casa portatile, come il guscio di una lumaca, mi avrebbe permesso di portarla in giro, liberandola dall'ingombrante fardello.
E borsa sia! per dirla con v. una borsa tutta per lei.
Nessun commento:
Posta un commento