E. SCHIAPARELLI, Shocking life; Alet, Padova 2008
Ultimamente ho un desiderio matto, ed è quello di tornare a New York.
Ci vorrei tornare solo per qualche giorno, perlatro con un fine culturale di altissma levatura: vedere due mostre che hanno aperto da poco e che mi sembrano imperdibili.
Una è "Schiaparelli and Prada: impossible conversations" al Met, che non necessita commenti presentandosi da sé come un evento meraviglioso.
L'altra, "The Greatest Grid: The Master Plan of Manhattan, 1811-2011": racconta, attraverso mappe, foto e documenti come Manhattan sia passata nel tempo dall'essere uno sfigato villaggio per immigrati a diventare la grande mela.
Vorrei inoltre andarci gratis.
E' per questo che da mesi cerco incessantemente "win a trip to New York" su tutti i motori di ricerca del web, e per adesso ho trovato solo un concorso di un discount dove ho speso 20 euro in salse per hamburger, e uno di McDonalds gentilmente sponsorizzato dalla cara B (ma questo l'ho già perso).
Il 9 marzo estraggono il vincitore del viaggio: spero tanto di essere io.
Del resto me lo merito.
Nessun commento:
Posta un commento