Questa torta non esiste. L'ho inventata pensando alla
Sicilia, una regione che è sempre nel mio cuore. Oltre ad aver dato i natali a
tanti miei adorati e illustrissimi amici, è un posto in cui ci si sente bene. E
non solo per il sole e per tutte le meraviglie, ma anche per le persone che vi
si incontrano. I siciliani sono *duci* come direbbero loro, e se ti vogliono
bene ti chiamano *gioia mia*. Insomma, mi piacciono e mi piace la Sicilia.
Avevo tantissimi pistacchi che mi aveva portato mia mamma da
un suo viaggio a Siracusa e ho cercato in giro per il web delle ricette.
Nessuna mi ha convinto e allora ho pensato a un abbinamento di profumo siculo
pitacchio+ricotta+cioccolato (giusto un po'). Ed ecco il risultato (nella foto
qui sotto vedete il binomio Mani D'oro sullo sfondo)
ma veniamo alla ricetta
ingredienti per la base della torta: pistacchi tostati (ma
non salati) 300gr, farina 00 50gr, amido 50gr, zucchero 250gr, burro 80
gr, uova 6, vermouth 1/2 bicchiere, lievito per dolci 1 bustina; ingredienti per la farcia: ricotta (io ho usato quella di
mucca) 300gr, panna montata 200gr, scorzetta di limone; ingredienti per la copertura: cioccolato fondente 200gr,
acqua 100ml, zucchero a velo 50gr, una noce di burro
Tritare finemente i pistacchi (devono risultare una granella
sottile, da potersi incorporare ad un impasto, ma non troppo da non sparire).
Lavorare con le fruste (o la planetaria se ce l'avete) i tuorli con lo zucchero
per una decina di minuti. Aggiungere il burro fuso intiepidito e poi il
vermouth, la farina, l'amido, il lievito e i pistacchi. Infine, mescolando
dall'alto verso il basso, gli albumi precedentemente montati a neve molto
ferma.
Cuocere a 180 gradi in forno statico per 40 minuti (e
comunque sempre a prova di stecchino). Mentre la base cuoce preparare la farcia. Montare la panna
molto bene (dopo averla tenuta qualche minuto in freezer). Passare la ricotta
nel passino a mano. Mischiarle lentamente senza far smontare la panna.
Aggiungere 2 o 3 cucchiai di zucchero (a piacimento) e una grattugiata di
scorzetta di limone.
Una volta cotta la base, lasciarla intiepidire e tagliarla
in tre strati. Riempire con la farcia inumidendo la torta con una bagna leggera
di acqua, zucchero e un pochino di vermouth (o rum se preferite). In ultimo preparate la glassa come quella della sacher torte
(procedimento qui) e rivestitela. Per la decorazione ho fato qualche spennellata con il
cioccolato fuso sulla carta da forno e ho usato la granella di pistacchio.
Eccola durante una cena con gli amici:
fotografie della fedele amica S. e dell'altra manina :)
entrambi invitati alla cena.