Un maglioncino, un paio di scarpette, una copertina, un
cappello, naturalmente fatti da lei.
e questo per tante generazioni: i suoi figli e i suoi
nipoti, ma poi anche i bambini degli amici e degli amici dei figli, dei vicini,
insomma tutti i bambini nati intorno* a lei avevano sempre un capo realizzato
da lei.
Lei era mia nonna e aveva questa abitudine: regalava del
tempo alle vite che sarebbero arrivate. Non era solo un regalo, non era un
regalo come altri. Dietro c'era molto di più: un progetto fatto pensando ad una
persona che ancora non c'era e tutto il tempo passato pensando proprio a quella persona. E questa bella abitudine io l'ho ereditata, come tante altre
cose da lei.
Ecco la copertina la copertina che ho realizzato per Elia.
*chissà come sarà lui domani, su quali strade camminerà, cosa avrà nelle sue mani* così cantava Lucio Dalla e a queste parole somigliano un po' ai pensieri mentre si lavora per una vita che sarà.
E chissà se anche lei pensava così mentre lungo tutta la sua vita lavorava per i nuovi arrivi.
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